Uno dei più
grandi equivoci in cucina? Mettere in frigo cose calde.
Spieghiamo subito, per toglierci ogni dubbio, che il danno non lo subisce
l’alimento caldo ma tutti quelli freddi
che si trovano all’interno dell’elettrodomestico.
La scienza ha ampiamente dimostrato che fra i 10° ed i 65° gradi gli alimenti
si trovano in una zona definita a rischio per la proliferazione dei batteri,
con conseguenze spiacevoli per la nostra salute, ovvio quindi prestare molta
attenzione a questi parametri.
Consideriamo l’aspetto organolettico degli alimenti, teniamo presente che più
lungo sarà il tempo in cui l’alimento rimane caldo, maggiore sarà la perdita di:
- peso;
- succosità;
- profumo;
- nutrienti;
- gusto.
Cosa fare quindi per aggirare queste problematiche?
Abbattere la temperatura il più velocemente possibile sotto 1 - 10° gradi.
Come?
Le possibilità sono diverse noi ne prendiamo in considerazione due, la prima
si chiama abbattitore ed è una macchina professionale che ha come funzione
quella di raffreddare il più velocemente possibile gli alimenti, la seconda è più alla portata di tutti ed è l'acqua, basta far correre nel nostro lavandino acqua fredda
all’interno della quale porremo la pentola con la salsa o quant’altro interessi
raffreddare, nel caso dei solidi possiamo porre gli alimenti in sacchetti da
freezer chiusi ed immersi nell’acqua con del ghiaccio.